mercoledì, maggio 07, 2008

Meglio una buona recessione...

Si sente parlare tanto di recessione in Italia, che oramai ci siamo abituati all'idea e ci conviviamo in modo passivo.
Siamo in recessione, sostanzialmente da anni, se per recessione intendiamo un ridotto sviluppo o peggio ancora una stagnazione economica.

Il problema che mi pongo oggi è però un altro: c'è stata una vera RECESSIONE?

A mio avviso uno dei pochi effetti benefici di una Recessione è l'espulsione dal mercato delle imprese più deboli, la ristrutturazione di quelle più forti per competere meglio.
Il frutto di queste ristrutturazioni lo si avrà nella fase di crescita economica quando i soggetti rimasti potranno beneficiare di un maggiore spazio.

Una situazione come quella che stiamo vivendo, invece, comporta uno "stillicidio" continuo, con pochissimi operatori che lasciano e molti altri che continuano, pur lavorando magari in perdita, a restare sul mercato, indebitandosi, convinti che la "nottata" passerà.

In questo sono incentivati da politiche economiche abbastanza miopi che cercano il consenso piuttosto che predisporre condizioni per uno sviluppo duraturo. 

Sarebbe il caso che iniziassimo a chiederci perché da 30 anni sistematicamente cresciamo meno di tutti gli altri paesi europei non solo della tanto decantata IRLANDA.
una differenza di crescita del pil di 2 punti, nell'arco di 20 anni porta ad una differenza che al minimo è il 50%. 

Come al solito un esempio vale più di mille parole.
Prendiamo due paesi che partono dalla stessa situazione diciamo Italia e Spagna, 100 e 100 nell'anno 1.

Ora il primo, noi, immaginiamo cresca dell'1% all'anno ed il secondo cresce del 3% (sono tassi realistici non tassi da paesi in crescita tumultuosa come la CINA).

La situazione dopo 10 anni sarà questa:
ITALIA 111
SPAGNA 134

Notate come la forbici sia già di 23 punti, ma il bello deve ancora venire.
La situazione dopo 20 anni di quest'andazzo sarà questa:
ITALIA  122
SPAGNA 180

La forbici è divenuta di 58 punti come a dire che la spagna è divenuta, economicamente 1 volta e mezza l'Italia.

Come si vede, una piccola differenza annua nella crescita, protratta nel tempo, porta a questi risultati. E qualcuno si chiede ancora come abbiano fatto tutti gli altri paesi a sopravanzarci?

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