sabato, gennaio 27, 2007

Il TFR: cosa fare?

In queste settimane un tema molto sentito dalle persone che mi scrivono è quello della scelta da fare per il loro TFR.
Lasciarlo in azienda? (Per chi lavora in aziende con meno di 50 dipendenti)
Destinarlo ai fondi pensione? Se sì a quali quelli aperti o quelli chiusi?
Destinarlo al fondo istituito presso l'INPS?

Si tratta di scelte molto difficili e che di sicuro avranno riflessi anche di medio-lungo periodo visto l'importanza che la liquidazione ha sempre avuto per molti lavoratori.

Un dato certo esiste, il sistema pensionistico è destinato ad offrire rendite sempre più "scarse" nei prossimi anni, visto l'allungarsi della vita media, la riduzione del numero degli occupati rispetto ai pensionati ed anche le scellerate scelte passate.
Non si può pensare che il Governo possa fare qualcosa per aumentare le pensioni future, per una semplice ragione economica, per dare pensioni più generose occorre aumentare ancora le imposte, il che porta lo stato, a riprendersi da un lato ciò che ha dato dall'altro.

Vediamo allora cosa consiglierei a tutte le persone che affrontano questa difficile decisione

Cominciamo con i consigli base per qualunque scelta finanziaria:
  1. Che ottica temporale ha il tuo investimento?
    In termini più concreti, quanti anni ti mancano alla pensione?
  2. Che utilizzo pensi di dover fare della tua liquidazione?
Sulla base dell'ottica temporale cominciamo a dare qualche indicazione di massima.
I fondi pensione si differenziano spesso per la LINEA DI INVESTIMENTO prescelta, ovvero per gli strumenti finanziari in cui viene investito il denaro.
Meno rischioso e tendenzialmente con minor rendimento è l'investimento in titoli di stato a medio-breve termine, normalmente questa LINEA viene definita prudente.
L'aggiunta di obbligazioni prima ed azioni poi al portafoglio del fondo, rendono la LINEA più rischiosa e conseguentemente potenzialmente più redditizia.

Ma se l'investimento azionario è più redditizio perché prevedere LINEE più prudente e meno remunerative? Perché come spiegato più volte su questo blog, il tempo è importante così come la necessità o meno, in un certo momento, di disporre del proprio capitale per spese impreviste.

Infatti, se è vero che i mercati azionari hanno quasi sempre, sul lungo termine (15-30 anni), rendimenti più alti di quelli offerti dalle obbligazioni o dai titoli di stato, non è detto che ciò avvenga anche su tempi più brevi (3-10 anni).
Questo significa che investire i soldi della vostra liquidazione in un fondo pensione a forte compenente azionaria, se è una buona idea se avete 30 anni e la prospettiva di lavorare per altri 30 anni, non è detto che lo sia se ne avete 55 o 60 e siete vicini alla pensione.

Lo stesso si può dire riguardo all'utilizzo dei vostri soldi, se pensate di non volerli utilizzare se non in casi davvero eccezionali per tutto il periodo, è bene puntare su una componente di azionario più forte, in caso contrario, se avete già deciso che dopo 8-10 anni utilizzerete quanto accumulato per acquistare la prima casa, dovete considerare questo come il periodo per il quale scegliere il mix giusto, anche se avete davanti 30 anni di lavoro.

Quanto ai fondi pensione ed alle altre forme pensionistiche vi sono principalmente: i fondi pensione aperti, i fondi pensione chiusi, i piani pensionistici individuali (PIP).

Ciascuno ha proprie caratteristiche, ma di questo parleremo in un prossimo post.

Intanto se avete dubbi o domande specifiche, scrivetemi e vi risponderò qui o in privato.

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4 Comments:

At 11:46 AM, Anonymous Anonimo said...

complimenti per il vostro blog molto semplice e comprensobile. ma io ho ancora qualche domanda, e vorrei chiedervi se potevate aiutarmi a chiarire le idee, sui fondi aperti , chiusi , negoziali .
vorrei saperne di +.
grazie e arrivederci

 
At 4:38 PM, Anonymous Anonimo said...

Vi segnalo questo articolo riportante una simulazione dei rendimenti da noisefromamerika.org confrontando i diversi regimi fiscali di tfr e fondi pensione

 
At 1:08 PM, Blogger ste said...

Ciao a tutti
state facendo un bel lavoro COMPLIMENTI!
la mia domanda:
mia madre a 58 anni e solo 9 anni di contributi cosa è meglio fare?
ma siccome il tfr è quello "maturando" cioè quello futuro all'entrata in vigore della norma allora scegliendo un fondo pensione (o cmq nn lasciandolo in azienda) questo partirà da zero???
grazie in anticipo per il vs aiuto

buon lavoro

 
At 4:53 AM, Anonymous Anonimo said...

Well said.

 

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